Padiglione 33. Fiera del libro per ragazzi. Bologna. Da subito un libro cattura la mia attenzione: Barbazul di Charles Perrault, edito dalla casa editrice Libros del Zorro Rojo.
Sarà l’enorme faccia che esplode in copertina? Sarà quello sguardo perso nel vuoto intriso di follia che mi ricorda i dipinti di Géricault?
Lo prendo in mano, lo rimetto giù. Lo compro o non lo compro? Ma sì, passo più tardi… SBAGLIATO! Poco dopo ritorno al 33 finalmente convinta, ora lo compro… SBAGLIATO di nuovo! Tutte le copie sparite, andate sicuramente vendute.
Giro per la Fiera, noto lo stesso libro in varie lingue e in vari stand. Ci penso a casa. Provo a mandare qualcuno ad acquistarlo nelle altre giornate del Book Fair.
Passano i giorni, non ci penso quasi più, entro alla Stoppani, famosa libreria per ragazzi in Piazza Maggiore a Bologna, ECCOLO, mi guarda, È MIO!
Senza saperlo compro un albo illustrato da uno dei più importanti fumettisti viventi: Carlos Nine, disegnatore, pittore e scultore argentino, nato a Haedo, Buenos Aires, il 21 Febbraio 1944.
Le sue illustrazioni sono proprio come quadri, si percepisce la trama della tela sotto il colore.
I volti grotteschi, quasi caricature. I volumi dei corpi sembrano riflessi in uno specchio deformante, le forme si allungano e si disfano come se si guardasse attraverso il fondo di una bottiglia.
Il segno è sgranato, i colori sui toni dell’ocra. Entrambi accentuano il terrore della povera mujer alla vista dei corpi in putrefazione. Ogni volta la fiaba di Perrault fa venire una fifa blu. Ricca di suspense, si attende continuamente il colpo di scena anche se si conosce il finale.
L’uso del blu è attento, si trova nelle illustrazioni per sottolineare la barba e viene impiegato come colore del testo. Sono inserite due pagine blu all’inizio e a conclusione dell’albo e sempre blu sono i bozzetti monocromi nelle sguardie. L’edizione è molto curata anche nell’impaginato, l’utilizzo di una gabbia tradizionale mi ricorda i vecchi libri delle fiabe.
Ottima la scelta di far dipingere questa storia a Carlos Nine che raffigura bene la pazzia del barbuto marito. Penso che altri libri da lui illustrati, sfogliati online, non abbiano raggiunto la stessa tensione emotiva.