Komagata, il Munari giapponese al Museo della Musica

Si stanno per concludere, a Bologna, gli eventi e le mostre inaugurate per la Fiera del Libro per ragazzi.
C’è tempo fino al 27 Aprile per vedere la mostra dedicata al grande grafico, designer e artista nipponico Katsumi Komagata, allestita in una cornice altrettanto speciale: il Museo internazionale e la Biblioteca della Musica di Bologna.

A pochi passi dal centro, si rimane sicuramente colpiti da questo palazzo storico, non tanto dall’esterno, anonimo, uno dei tanti edifici sotto i portici, quanto da ciò che racchiude all’interno.
Dalla vorticosa scalinata iniziale si accede alle piccole sale, caratterizzate per colore, in cui il visitatore scopre opere, lettere e tesori, “custoditi in cassetti”. Ai muri i ritratti di Rossini e Bellini osservano chi entra, stanze con affreschi di giardini mettono in dubbio dove ci troviamo. Tutt’intorno clavicembali e strumenti del passato sembrano far parte di una grande orchestra, pronta per l’esecuzione sinfonica. Forse se si ascolta con attenzione, si può udirne ancora il suono.

Museo e Bibloteca della Musica

Ma torniamo a Komagata.
Katsumi Komagata (1953, Shizuoka, Giappone), dopo aver lavorato per il Nippon Design Center, si trasferisce nel 1977 negli Stati Uniti dove collabora con importanti studi di design a Los Angeles, agenzie di comunicazione e televisioni a NY. Tornato nel paese natale, nel 1986 dà vita alla sua agenzia, One Stroke, con cui pubblicherà i suoi famosi libri, premiati e apprezzati in tutto il mondo. (Per ulteriori info, una biografia più approfondita è presente nel comunicato stampa sul sito Iperbole)

Si ritrova molto della sua anima giapponese nei suoi libri essenziali, raffinati, curati fino all’ultimo millimetro di carta, insomma, vera poesia! Molte pieghe e forme ricordano l’arte dell’origami.
I suoi libri diventano opere d’arte d’ingegneria proprio come quelli di Bruno Munari, suo grande ispiratore.

(Nelle foto: A place where the starts rest e Plis et Plans)

Komagata 2 Komagata 1

Mi incanta Nuvola (Titolo originale: A cloude, 2007)…

Komagata - nuvola Komagata - A Cloud

Ma il mio preferito in mostra è sicuramente LITTLE TREE che ha ricevuto una menzione speciale nella categoria Fiction Award al Bologna Ragazzi 2010.

Little Tree - Komagata

Nel piccolo volume pop-up è racchiuso il tema del ciclo della vita, il seme diventa albero maturo, in poche ma incisive parole viene affrontato il rapporto con l’essere umano, la morte e la rinascita. La complessità dell’universo in una semplice piega della carta.

Sul sito della casa editrice francese Les Trois Ourses, che diffonde in esclusiva in Europa i piccoli capolavori di questo artista, si legge: “Come una persona cara, un albero può nascere, crescere e scomparire.

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