Pam: the human friend of machines
C’era una volta un ragazzo diverso, fuori dai soliti canoni, specialmente per la vita di paese. Aveva la tesa rasata e piercing in volto, si vestiva sempre di nero, con anfibi anche in piena estate, ma soprattutto era dotato di molto talento. Viveva in un paese piccolo e tutti lo guardavano strano, gli stavano lontano o lo prendevano in giro. Girava tutto il giorno con la sua bicicletta, percorrendo a volte chilometri e chilometri nella più deserta campagna.
Si faceva chiamare PAM (alias Andrea Pamini) e creava sculture con oggetti di scarto, ingranaggi meccanici.
Once upon a time, there was an odd guy, out of the usual canons, especially for village life. He had a shaved brim and piercings on his face, always wore black clothes and amphibians at the foot in Summer, but he had a lot of talent. He lived in a small town, and he was considered a stranger. People stayed away from him or mocked him. He rode his bicycle all day, sometimes covering miles and miles in the most deserted countryside. He called himself PAM (alias Andrea Pamini) and created sculptures with scrap objects and mechanical gears.
Non è sempre stato così. Dopo la qualifica di metalmeccanico, seguì il diploma di maturità artistica, fino a quando un brutto incidente automobilistico, cambia la sua personalità, lo sconvolge nel profondo, gli crea una ferita che più si marginerà. Da quel giorno PAM decise che mai più avrebbe utilizzato l’automobile per spostarsi, ma di utilizzare solo la bicicletta. La sorte beffarda l’ha strappato a marzo 2022, proprio su quella bicicletta in un drammatico incidente stradale all’età di 47 anni.
He wasn’t always like that. After the qualification as a metalworker, he obtained an artistic high school diploma, until a terrible car crash changed his personality, upsets him deeply, and created a hurt inside that did not marginalize him anymore. From that day on, PAM decided that it would never again use the car to get around but only use the bicycle. But destiny is ruthless sometimes, and death knocks on his door in March 2022. He was involved in a dramatic road accident on his bike at age 47.
Le sue opere sono assemblaggi di ingranaggi e componenti meccaniche, materiali poveri, molto simili al lavoro dei Mutoidi di Santarcangelo di Romagna (RN). Mi chiedo se potesse averli conosciuti, nonostante non si allontanasse mai troppo da Copparo, in sella alla sua bici. PAM vedeva la bellezza dove non c’era.
Ieri ho incontrato i ragazzi di Gruppo Zero che hanno cercato di raccogliere le sue opere in una mostra: Prometeo Anarchico Megamacchina, tentativo di realizzare un archivio “Progetto Archivio Mutante” che possa valorizzare e conservare non solo le opere di PAM ma di tutto il territorio limitrofo.
The PAM works are assemblies of gears and mechanical components, poor materials, and waste, similar to the work of the Mutoids, artists of Santarcangelo di Romagna (RN). I asked myself if he could have known them, even though he never strayed too far from Copparo, riding his bike. PAM saw beauty where it was not there.
Yesterday I met the guys from Zero Group who have tried to collect his works in an exhibition: Prometeo Anarchico Megamacchina. Also, they’re trying to create a “Mutant Archive Project”, an archive that can enhance and preserve the works of PAM and the other local artists.
Quale posto migliore per iniziare quest’avventura nella sede di Villa Bighi, a Copparo, in provincia di Ferrara, casa d’arte in cui il famoso designer originario di Copparo è tornato a trascorrere gli ultimi anni della sua vita.
La villa diventa un luogo per racchiudere l’arte, comunicarla e creare di nuova, con la performance live del liceo artistico Dosso Dossi.
What better place to start this adventure than at Villa Bighi, in Copparo, in the province of Ferrara. It’s an art house where Dante Bighi, the famous designer from Copparo, returned to spend the last years of his life. The villa becomes a place to enclose art, communicate it and create a new one with the live performance of the Dosso Dossi artistic high school.
Tra gli obiettivi di Gruppo Zero, che ha creato questo percorso espositivo sia all’interno e sia all’esterno della Villa, c’è quello di valorizzare gli artisti del territorio mentre sono in vita e non nel momento della loro nefasta scomparsa. Non si vuole cercare di ripetere lo stesso errore come con PAM, ma di valorizzare quello che c’è nel territorio e trasmetterlo. Tanto coraggio e fatica che spero vengano premiati.
Gruppo Zero, which created this exhibition path both inside and outside the Villa, wants to enhance the artists of the area while they are alive and not at the moment of their disastrous disappearance. They do not want to repeat the same mistake as with PAM, but to give value to the art of territory and communicate it. So much courage and effort that I hope they will be rewarded for their work.