Edimburgo in un giorno: visita ai più bei musei

Edinburgh in one day: the visit to the most beautiful museums

Di ritorno dall’Isola di Skye, mi son fermata a visitare Edimburgo che dista da Glasgow circa 1 ora di bus. Non sapevo quanto tempo dedicare a questa città e ho concentrato tutto in un giorno con la promessa di tornare e vivere con più calma questo luogo, per molti tappa irrinunciabile.

Back from Skye Island, I come to Edinburgh, an hour away by bus from Glasgow. I did not know how much time to dedicate to visiting this city, so I concentrated on my tour in one day with the promise to return to this place more calmly, for many an indispensable stop.

Non amo particolarmente visitare i luoghi troppi turistici. Mi viene l’ansia al vedere le mandrie che girano intorno ai monumenti come avvoltoi, senza capire di che cosa si tratta. Per questo motivo ho saltato il famoso Castello optando per gli altri tre musei della città scozzese. In quei giorni la città si stava preparando per ospitare il celebre festival Fringe in agosto e brulicava già di persone, tanto da percorrere il marciapiede del centro incolonnati come pecore.

I don’t particularly like to visit too many tourist places. I get anxious to see the herds go around the monuments like vultures without understanding what it is. For this reason, I skipped the famous Castle and opted for the other three museums in the Scottish city. In those days, the city was preparing to host the famous Fringe festival in August. There were so many people that I walked the sidewalk of the centre in columns like sheep.

Il Castello di Edimburgo

Edimburgo è una vera e proprio cartolina ma dopo le 4:00 PM si svuota completamente di persone a differenza di Glasgow che continua a vivere. Altro che tour alla caccia dei fantasmi!

Edinburgh is like a postcard, the palaces, the churches, the streets, but after 4:00 PM. it’s completely empty of people, unlike Glasgow which lives on. Other than ghosts hunting tour!

Avendo solo un giorno a disposizione, ho scelto subito di visitare (abbastanza vicino alla stazione degli autobus) Holyrood Palace, Palazzo della dinastia Stuart, nato a ridosso di un’abbazia abbandonata, risalente al XVI secolo. All’interno del palazzo si racconta principalmente la vita di Mary “Stuarda” (mi fa ridere il nome italianizzato) regina di Scozia che ha vissuto all’interno dal 1561-1567. Posta alla fine del Mile, la via principale, è una meta meno battuta dai turisti, ma che dà grande soddisfazione per gli amanti della storia.

Having only one day available, I immediately chose to visit Holyrood Palace (near the bus station), a palace of the Stuart dynasty, built close to an abandoned abbey, dating back to the 16th century. Inside the palace, you can discover the life of Mary “Stuarda” (the Italianized name makes me laugh), Queen of Scotland, who lived here from 1561-1567. Located at the end of the Mile, the main street of the medieval city, the palace is a destination less crossed by tourists, forward it gives great satisfaction to history lovers.

Da visitare per:
– Conoscere gli intrighi di potere dell’epoca che rendono tutto più avvincente. Ricordatevi che Mary Stuart era la regina di Scozia cattolica, vedova del re di Francia Francesco II. Era un personaggio scomodo per ciò che rappresentava tanto che fu imprigionata per quasi vent’anni della cugina Elisabetta I d’Inghilterra che la condannò a morte. Secondo la discendenza genealogica, Maria Stuarda era seconda nella linea di successione al trono inglese dopo la cugina Elisabetta e ciò creava molte tensioni.
– La possibile relazione clandestina con Davide Rizzio che divenne il più intimo confidente di Maria, nonché suo segretario particolare: i rapporti fra i due erano così stretti che si cominciò a mormorare che fossero amanti.
– Il cugino come secondo marito. Qui Mary convolò a nozze con Enrico Stuart, Lord Darnley, suo cugino di primo grado. Elisabetta I si sentiva minacciata dal loro matrimonio, perché sia Maria sia Enrico erano pretendenti al trono. Gli eventuali discendenti della coppia avrebbero ereditato entrambe le rivendicazioni e, di conseguenza, sarebbero stati prossimi al trono d’Inghilterra.
– La chiazza di sangue sul pavimento. Darnley uccise Rizzio davanti agli occhi di Maria, mentre i due si trovavano a colloquio proprio nel palazzo. In una stanza troverete anche la chiazza di sangue, una ricostruzione che fa sorridere.

L’audioguida gratuita spiega bene ogni sala senza soffermarsi troppo.

To visit for:
– Learn about the power intrigues that make everything more exciting. Remember that Mary Stuart was the Catholic Queen of Scotland, widow of the French King Francis II. She was an awkward figure for what she represented, so much so that she was imprisoned for almost twenty years by her cousin Elizabeth I of England, who condemned her to death. According to the genealogical lineage, Maria Stuarda was second in the line of succession to the English throne after her cousin Elizabeth creating a lot of tension.
– The possible clandestine relationship with Davide Rizzio, who became Maria’s most intimate confidant, as well as her private secretary: the relations between the two were so close that it began to be rumoured that they were lovers.
– The cousin, the second husband. Mary married Henry Stuart, Lord Darnley, her first cousin, in this palace. Elizabeth I felt threatened by their marriage because Mary and Henry were pretenders to the throne. Their descendants would have inherited both claims and, consequently, would have been close to the throne of England.
– The bloodstain on the floor. Darnley killed Rizzio in front of Maria during a conversation in the palace. In a room, you will also find the bloodstain, a reconstruction that makes you smile.

The free audio guide explains each room well without dwelling too much on the details.

Perché si chiama Holyrood?
Secondo una leggenda medievale, l’abbazia accanto al palazzo fu fondata nel 1128 dal re David di Scozia che in una battuta di caccia vide un cerco con una grossa croce tra le corna. Nell’esatto punto di questa apparizione, il re decise di costruire l’Abbazia.

Il Palazzo nacque in un successivo momento, preferito al Castello di Edimburgo in quanto più riparato dalle intemperie.

Al termine della visita al palazzo, a pochi metri si snoda un sentiero che porta ad una collina, da cui poter ammirare Edimburgo dall’alto.

Why is it called Holyrood? According to a medieval legend, the Abbey near the Palace was founded in 1128 by King David I of Scotland. While out hunting, he saw a stag with a large cross between his antlers. Seeing this as a message from God, the king decided to build the Abbey into the exact point of this vision.
The palace was born in a second moment, preferred to Edinburgh Castle as it is more sheltered from the elements.

A few meters away from the palace exit, a path leads to the top of a hill where you can admire the entire city.

Panorama

Ho risalito il Miles per dirigermi alla National Gallery of Scotland che ospita i più grandi maestri di sempre come Botticelli, Raffaello, Tiziano, El Greco, Velázquez, Rembrandt, Vermeer, van Dyck, Tiepolo, ecc. La galleria non è tanto grande e in ogni sala è racchiuso un secolo, partendo dal Rinascimento.

I went up the Miles to head to the National Gallery of Scotland, which houses the greatest masters of all time: Botticelli, Raphael, Tiziano, El Greco, Velázquez, Rembrandt, Vermeer, van Dyck, Tiepolo, etc. The gallery is not very large; in fact, every room contains a century, starting from the Renaissance. Since the rain did not stop and the Castle was stormed, I headed to the Scottish National Portrait Gallery, which opened in 1889.

Siccome la pioggia non smetteva e il castello era preso d’assalto, mi sono diretta al Scottish National Portrait Gallery, inaugurato nel 1889.

Vicino alla stazione dei treni, un po’ snobbato da tutti. È vero, i ritratti di uomini illustri e personaggi storici sono troppi ed esposti uno accanto all’altro, ma ho trovato affascinante:

  • l’architettura stessa del palazzo, sviluppata intorno a un chiostro interno
  • la mostra di fotografia che era presente, una selezione di ritratti contemporanei effettuati dopo il censimento della popolazione. Chi sono stati e chi sono ora gli abitanti della Scozia?

Since the rain did not stop and the Castle was stormed, I headed to the Scottish National Portrait Gallery, which opened in 1889.
Near the train station, a little snubbed by everyone. It is true; the portraits of illustrious men and historical figures are too many and displayed side by side, but I found it fascinating:

  • the architecture of the building developed around an internal cloister
  • the photography exhibition was present, a selection of contemporary portraits taken after the population census. Who were and who are the inhabitants of Scotland now?

Sicuramente tornerò per visitarla meglio, in un periodo spero meno affollato oppure in occasione dello stesso Fringe. E tu hai mai visitato Edimburgo? Raccontami la tua esperienza in questa città!

I will definitely come back to visit it better, hopefully in a less crowded period or on the occasion of the Fringe itself. Have you ever seen Edinburgh? Tell me about your experience!

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