Se qualcuno vi descrive Glasgow come una città in cui non c’è niente da visitare, non dategli retta. Nel giro di 15 anni, ha completamente cambiato volto creandosi una vera e propria identità. “People make Glasgow” è il payoff che ricopre i muri della città.
Pochi turisti (che è meglio), un’infinità di locali di ogni genere tra pub e ristoranti, shopping, università e arte. Hanno fatto di certo un buonissimo lavoro, rendendo la città il posto ideale in cui vivere. È infatti la seconda migliore città nel Regno Unito e la sesta città in Europa per le giovani generazioni. Il costo della vita è inoltre più economico rispetto ad altri centri urbani inglesi.
Inoltre Glasgow dista 45 minuti di autobus da Edimburgo, per chi vuole visitare l’altro polo culturale scozzese. L’aeroporto è collegato benissimo con il centro della città ma anche a tutti gli altri centri inglesi e scozzesi. Ci sono tantissime app per muoversi tra treno e autobus come ScotRail e First Bus, per non parlare della metro a due corsie che percorre un tragitto ad anello sotto la città.
If someone describes Glasgow as a city where there is nothing to visit, don’t listen to them. In the space of 15 years, it has completely changed its face, creating a real identity. “People make Glasgow” is the payoff that covers the walls of the city.
Few tourists (which is better), an infinity of clubs of all kinds between pubs and restaurants, shopping, universities and art. They have certainly done a very good job, making the city the ideal place to live. It is, in fact, the second best city in the UK and the sixth city in Europe for the younger generation. The cost of living is also cheaper than in other English cities.
Glasgow is also a 45-minute bus ride from Edinburgh for those wishing to visit Scotland’s other cultural hub. The airport is very well connected to the city center but also to all other English and Scottish cities. There are many apps for getting around trains and buses like ScotRail and First Bus. And you have to try the circle metro with 2 lanes!
Ecco i miei consigli su cosa vedere:
- Kelvingrove Art Gallery and Museum, in cui ho partecipato a un tour gratuito tenuto dai volontari anziani della città.
Il museo fu inizialmente costruito per ospitare nel 1888 “The International Exhibition of Science, Art and Industry”, ma rimase anche dopo l’esposizione interazionale e venne adibita a museo. La struttura dall’androne centrale si sviluppa su due piani. All’interno si trovano varie gallerie tematiche che ospitano sia quadri e sia reperti naturalistici.
Here are my tips on what to see:
- Kelvingrove Art Gallery and Museum, where I participated in a free tour led by senior city volunteers.
The museum was initially built to house “The International Exhibition of Science, Art and Industry” in 1888. The structure remained after the exhibition and was completed and used as a museum. It has a central hall from which there are two exhibition floors. Inside there are various thematic galleries about paintings and naturalistic discoveries.
Altri musei degni di nota:
- Hunterian museum. È la raccolta donata all’università dal medico scozzese William Hunter. Ha varie sedi all’interno dell’università che sembra di essere a Hogwarts e ospita sia una collezione d’arte che zoologica.
- Cattedrale di San Mungo, uno dei luoghi più antichi della città che ha ancora il cimitero a fianco. (Qui Napoleone non è mai arrivato, perciò i cimiteri son sempre vicino alla chiesa)
Sia l’Hunterian museum sia il Kelvingrove Art Gallery and Museum sono completamente gratuiti.
Other significant museums in Glasgow:
- Hunterian museum. It is the collection donated to the university by the Scottish doctor William Hunter. It has various locations within the university that feel like Hogwarts school, where exhibit art pieces and the zoological collection are.
- St. Mungo’s Cathedral, one of the oldest places in the city, still has the cemetery next to it. (Napoleon never arrived here, so the cemeteries are always close to the church)
The Hunterian Museum and the Kelvingrove Art Gallery and Museum are completely free, and it’s unusual for Europeans.
Cosa mi sono persa ma vorrei prima o poi tornarci per completare meglio il tour:
- Galleria d’arte moderna, nel centro città
- Burrel collection da poco riaperta, fuori Glasgow
- The lighthouse al momento chiuso
- The Mackintosh House, la casa del famoso architetto
Siete pronti ad acquistare i biglietti dell’areo?
I voli diretti dall’Italia partono da Roma, Napoli, Torino, Venezia e Verona.
What I missed but I would like to come back sooner or later to better complete the tour:
- Modern art gallery, in the city centre
- Burrel collection recently reopened, outside the Glasgow centre
- The lighthouse is currently closed
- The Mackintosh House, the house of the famous architect
Are you ready to buy the next tickets?
Direct flights to Glasgow depart from Rome, Naples, Turin, Venice and Verona.
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