Ho ricevuto la meravigliosa possibilità di poter trascorrere qualche giorno a Lisbona per lavoro. Ero prevenuta nei confronti di questa città e sono rimasta perplessa il primo giorno quando, mi vergogno a confessarlo, non mi sembrava niente di così eccezionale. Essendo abituata a visitare gli splendori di Roma, Venezia, Firenze, dove in ogni angolo si può trovare una chiesa del Rinascimento o una statua del 1800, una pietra romana o un dipinto barocco, non riuscivo a riconoscere la bellezza della capitale portoghese.
Poi una mattina, da sola, persa tra i gradini e le salite, l’ho scoperta. La bellezza della città non è in una chiesa del Rinascimento o in una statua del 1800, in una pietra romana o in un dipinto barocco. La bellezza di Lisbona è intrinseca nella stessa città, Lisbona ha il suo ritmo di vita, il cielo, il sole, il mare, la serenità, il buon cibo, un insieme di “good vibes” che la rende unica e particolare.
Alla mattina mi svegliavo presto per poter girare nella città indisturbata, con meno caldo. A maggio, infatti, sembra già di essere in pieno agosto in Italia.
Salite e discese, tetti rossi, panorami e tramonti alla foce del Tago, il fiume che ne lambisce la riva.
Nella zona intorno alla Piazza del commercio sembrerà di essere in una torte di Babele, è la zona più turistica ma troverete tutti i maggiori brand per buttarvi nello shopping. I portoghesi sono così accoglienti e le nuove generazioni parlano benissimo inglese, perciò state sereni!
Cosa evitare: l’ascensore (Elevador de Santa Justa)! 5 € per poter salire quando puoi ammirare lo stesso panorama facendo la salita dietro l’angolo.
Cose da non perdere: fare colazione con il Pastel de nata appena sfornato, tipico dolce portoghese a base di pasta sfoglia.
Consiglio personale: affittate la macchina per un giorno e se non avete molto tempo, vi suggerisco il mio stesso percorso:
-> Cabo da Roca, è il punto più occidentale dell’Europa dove un magnifico faro bianco si affaccia a picco sulle scogliere.
-> Palácio Nacional da Pena situato sulle colline della città di Sintra, patrimonio UNESCO, fa parte del circuito di palazzi e castelli storici: https://www.parquesdesintra.pt/pt/ insieme a Quinta da Regaleira. (cercate di prenotate prima il biglietto e andare molto presto. Questi posti sono presi d’assalto!)
E per finire ritornando a Lisbona nel pomeriggio:
-> Ponte 25 de Abril Il ponte venne costruito dall’American Bridge Company, la stessa compagnia che si occupò della costruzione del famoso Golden Gate Bridge di San Francisco, al quale è ispirato.
-> Cristo-Rei (impostate il navigatore, perché le indicazioni stradali scarseggiano) da cui vedere tutta Lisbona.
E per finire, non dimenticate:
La Torre di Belém, vista da fuori, è un magnifico gioiello di pietra ed è con stupore e crescente soddisfazione che lo straniero ammira la sua bellezza particolare. È come un merletto, e dei più belli, nel suo delicato intarsio che, bianco, balugina da lontano, catturando immediatamente lo sguardo dei naviganti che entrano nel fiume.
Fernando Pessoa
Questo articolo è un po’ diverso dai soliti, parla più che altro del viaggio e non di arte. O forse no? Forse il segreto è trovare la bellezza dove non ti aspettavi di trovarla.