C’era una volta il rione Furnas. Questa terra sperduta si chiamava proprio così perché tanto tempo fa era stata costruita una fornace, un’enorme forno in cui gli uomini cuocevano mattoni e tegole per le loro case.
Dovete sapere che quello era in verità un forno magico, non si spegneva mai! Di notte, quando tutti dormivano sereni nei loro letti, alcuni draghi giganti continuavano a sputar fuoco ininterrottamente, alimentando così le fiamme della fornace.
Ogni anno, in un giorno d’estate, gli abitanti festeggiano ancora i loro amici draghi (che aiutano a sostenere l’economia del piccolo quartiere), organizzando nel parco pubblico lì vicino, una grande gara di ruggiti e soffi infuocati.
Al parco Curiel di Copparo (FE), il 18 e il 19 Luglio si è svolta la quarta edizione di Fornace in Festa, organizzata dal rione Furnas, con il Patrocinio del Comune di Copparo. Tante attività e intrattenimenti per i più piccoli tra cui il laboratorio, da me condotto, i draghi della fornace. L’ispirazione nasce dal web, dai seguenti articoli: Babyccino Kids Blog (http://bit.ly/1nmrHRs) e KangarooBoo Blog (http://bit.ly/1wHyODO) in cui si descrive un’attività per celebrare il capodanno cinese e l’arrivo dell’anno del drago.
Per tutti quelli che vorrano ricrearlo a casa, la difficoltà maggiore è stata incollare gli occhi, le palline di polistirolo, al rotolo di carta. Gli occhi tendono a scivolare giù e la colla vinilica a non asciugare mai. Il resto è tutto merito della pinzatrice. Buon divertimento!